Google Bard

Google Bard: come usare il chatbot in Italia

Google Bard, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale di Big G è stato uno dei grandi protagonisti del keynote Google I/O 2023. Aspramente criticato ai tempi del suo rilascio (marzo 2023), poiché considerato “poco intelligente”, adesso potrebbe davvero togliere lo scettro a ChatGPT, come miglior chatbot AI. L’azienda di Mountain View ha rimosso la lista d’attesa per testare Bard, ma purtroppo non è possibile accedervi in Unione Europea. Tuttavia, se sei curioso di provare le funzionalità del chatbot, esiste un metodo molto semplice per risolvere il problema. Di seguito ti mostrerò come utilizzare Google Bard in Italia, usando una semplice VPN gratuita.

Cos’è Google Bard?

Bard è la risposta di Google a ChatGPT di OpenAI (quest’ultima implementata da Microsoft nei suoi prodotti, come BingChat). Si tratta di un chatbot basato sul modello di linguaggio PaLM 2, addestrato in più di 100 lingue diverse, capace di usare 20 linguaggi di programmazione e non solo. Bard sarà il prossimo factotum di Google, poiché verrà implementato in molti dei servizi che offre l’azienda, da Google Ricerca, fino a Google Maps, passando per Fogli, Documenti e Presentazioni. Basterà infatti effettuare la propria richiestadi poche parole e Google Bard sarà in grado di dare una risposta completa e coerente con il contesto. Ciò è possibile perché il chatbot, nel dare una risposta, si baserà anche sulle richieste precedenti. Attualmente è un passo avanti rispetto a BingChat, il quale, una volta terminata una discussione, “non ha memoria” delle richieste precedenti.

Google Bard in Italia

Perché il chatbot non è disponibile in Italia?

La risposta è semplice: a causa del GDPR (Regolamento generale per la protezione dei dati) vigente in UE e del Garante per la privacy, che già aveva causato il blocco di ChatGPT. Se provi ad accedere al sito ufficiale del chatbot, troverai infatti il messaggio “Bard isn’t currently supported in your country. Stay tuned!”. Quindi, come usare Google Bard in Italia? Ti basta attivare una VPN. Si tratta di una rete privata virtuale, che rende anonima e sicura la tua navigazione su internet. Inoltre ti permette anche di connetterti con un indirizzo IP di un altro paese (utile se vuoi guardare dei contenuti in streaming non disponibili in Italia). Sul mercato se ne trovano diverse. Tra le più famose vi sono NordVPN, ExpressVPN o GhostVPN. La maggior parte di queste sono disponibili però tramite abbonamento.

Google Bard in Italia: usare il chatbot con una VPN gratuita

La soluzione più semplice per provare Google Bard in Italia, o per ottenere una VPN gratis è utilizzare il browser Opera. Non tutti sanno infatti, che Opera possiede una VPN integrata e totalmente gratuita. Accedi al sito ufficiale di  Opera, scegli il tuo sistema operativo e scarica il browser.

Scaricare Opera
Foto: © Opera.

Una volta scaricato e installato il browser, assicurati che sia aggiornato all’ultima versione. Fatto ciò clicca sul menu (in alto a destra). Scorri in basso fino alla sezione “Privacy e sicurezza”. Clicca infine sul tasto “Attiva nelle impostazioni”, a destra della voce “VPN”.

Attivare VPN Opera
Foto: © Opera.

Attiva la VPN di Opera tramite l’apposito interruttore. Troverai altre impostazioni che puoi modificare ma, per adesso, questo è sufficiente. Accanto alla barra degli indirizzi, vedrai comparire l’icona “VPN” in azzurro. Cliccandovi con il tasto sinistro del mouse si aprirà una nuova finestra, in cui vedrai l’icona di accensione/spegnimento della VPN e il tasto “Posizione ottimale”. Per modificare il tuo indirizzo IP, e usare Google Bard in Italia, seleziona una nuova posizione tra quelle gratuite. Ti consiglio “Americhe”.

Opera VPN attiva
Foto: © Opera.

Apri adesso il sito ufficiale “Meet Bard” e connettiti con il tuo solito account Google. Vedrai quindi il chatbot è completamente accessibile. Ricorda però che, attualmente, puoi inviare richieste soltanto in inglese. Per poter interagire con Bard in italiano bisognerà attendere i prossimi mesi.

Google Bard
Foto: © Google.

Foto di in evidenza: © Unsplash.

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